Diventando rapidamente un preferito tra lo staff, i Farr hanno perfettamente bilanciato e reso versatile la loro espressione di Viognier in clima fresco. Ha abbastanza frutta a nocciolo per accompagnarci attraverso piatti di maiale glassato in inverno, e abbastanza fresca spezia di zenzero verde per danzare con il nostro crudo di trota corallo in estate. Gli ospiti conoscono il nome ma non l'uva, e ci divertiamo moltissimo ad ampliare i loro palati tutto l'anno.

La maggior parte non avrà molta idea del Teroldego come vitigno, ma Elisabetta è la rockstar del Trentino ai nostri occhi. Invecchiato in legno e capace di donare spezie eteree a un'uva altrimenti deliziosamente fruttata, le conversazioni a tavola sono sempre fluide, una volta che abbiamo piantato il seme della curiosità nella mente dell'ospite. Così unico e adatto a rappresentare i ribelli della nuova era.